Pescara - Il sondaggio realizzato da Winpoll che tra gli altri elementi fa emergere un sostanziale equilibrio per quanto riguarda le intenzioni di voto ai candidati D’Amico e Marsilio ci consegna un quadro che avevamo già raccolto nelle numerose interlocuzioni nei territori e nella società abruzzesi. La competizione è molto aperta, ed è indicativo che lo sia in una fase in cui il nostro candidato è naturalmente meno conosciuto del suo avversario, che viene da cinque anni di guida dall’amministrazione regionale. Molto poco apprezzata, ma questo come detto lo avevamo già registrato. Che il tema della sanità sia in testa alle preoccupazioni dei cittadini a pochi giorni dall’approvazione di una rete ospedaliera spacciata per rivoluzionaria la dice lunga sulla fiducia che gli abruzzesi nutrono per questo passaggio.
La rilevazione ci dà, anche esaminandone gli esiti nel dettaglio, un ottimo segnale sulle potenzialità e sulle possibilità della figura del professor D’Amico e sulla scelta delle nostre forze politiche e civiche di sostenerlo assieme. Spetta a noi proseguire con coerenza ed energia sulla strada del sostegno e dell’elaborazione. La campagna elettorale si preannuncia dura e impegnativa, ma anche stimolante e appassionante. Una sfida a fare emergere le nostre idee, una concreta possibilità di mandare a casa un’amministrazione regionale, quella di Marsilio, fallimentare.