Teramo - Non c’è speranza né futuro per i nostri figli senza un rilancio del nostro territorio. E’ quanto fa sapere il candidato consigliere regionale della Democrazia Cristiana-UDC- Marino Spada- il quale aggiunge ”occorre un’inversione di tendenza immediata, una visione “globale” e una fitta rete di collegamenti per rilanciare l’economia del nostro territorio con investimenti nelle aziende, sostegno alle famiglie e opportunità di lavoro per i giovani. Solo un’economia solidale e vicina alla gente può e deve centrare questi obiettivi necessari a creare condizioni dignitose per la nostra provincia. Chi amministra la cosa pubblica, a qualsiasi livello, deve farlo nell’esclusivo interesse dei cittadini, creando e favorendo condizioni di crescita ordinata e armonica, sostenibile ed inclusiva. Abbiamo ancora molto da fare per riportare al centro della politica l’uomo, i suoi valori, le sue aspettative e quelle dei suoi familiari. L’opportunità degli investimenti della ZES nel nostro territorio devono essere intercettati e messi a disposizione delle imprese esistenti e nascenti. Così come le risorse del Pnrr per rivitalizzare le aree interne delle provincia di Teramo, il cui declino è sotto gli occhi di tutti, sia da un punto di vista demografico che economico. Nessuno deve restare indietro e tantomeno emigrare all’estero per dare compiutezza alla propria vita. Sono molti i giovani che dopo gli studi sono costretti a trasferirsi nelle regioni del nord o all’estero con la conseguente crisi demografica che ne deriva per la nostra regione. L’Abruzzo che i nostri padri hanno visto crescere, uscendo dalle regioni depresse grazie alle azioni politiche di Remo Gaspari e di Emilio Mattucci, tanto per citarne alcuni, deve e può tornare a recitare un ruolo da protagonista tra le regioni più economicamente avvantaggiate. Non è una promessa, conclude Spada-ma una premessa per un impegno serio e costante.