Roseto - Non si placano, come prevedibile, le polemiche dopo le dimissioni da consigliere comunale del candidato sindaco William Di Marco. A infilare il coltello nella piaga, adesso, è Spazio Civivo che afferma: “William Di Marco abbandona la nave che affonda scaricando i suoi elettori, gli alleati del centrodestra che lo hanno sostenuto, malgrado i suoi numerosi e continui scivoloni, in campagna elettorale e non solo, ma soprattutto dimostrando in maniera inequivocabile che a lui interessava solo fare il Sindaco, ovvero comandare, e che non ha minimamente a cuore il presente e il futuro di questa città che avrebbe potuto aiutare e sostenere anche dai banchi dell’opposizione, come fanno gli altri consiglieri di minoranza, preferendo dimettersi a pochi mesi dalla sua elezione” dichiarano i gruppi di maggioranza al Comune di Roseto degli Abruzzi Azione con Carlo Calenda, Fare per Roseto, Casa Civica – Volt – Per Nugnes Sindaco, Operazione Turismo, U.N.D.E.R. Nuove Energie per Roseto.
“Lasciano poi francamente basiti le sue parole e quelle dei rappresentanti di Identità Culturale Rosetana che lanciano accuse infantili, perché è da bambini dire “me ne vado perché la maggioranza non approva le mie mozioni”, e senza senso non solo contro l’attuale maggioranza, ma anche contro il centrodestra, reo forse di non avergli accordato quel “potere supremo” che Di Marco chiedeva, e la politica in generale, segnale di un fallimento, quello del suo progetto, che è sotto gli occhi di tutti” incalzano i gruppi politici di maggioranza. “In questi mesi William Di Marco ed il suo gruppo, che si ergono oggi a paladini dell’antipolitica, cosa hanno fatto per Roseto? Cosa hanno prodotto di concreto per il bene della collettività? Assolutamente nulla! Si sono arroccati su un solo punto, quello dei lasciti bibliotecari, e non hanno prodotto nient’altro di concreto!”.
“Prendiamo quindi atto – concludono i referenti di Azione con Carlo Calenda, Fare per Roseto, Casa Civica – Volt – Per Nugnes Sindaco, Operazione Turismo, U.N.D.E.R. Nuove Energie per Roseto – che secondo William Di Marco e Identità Culturale Rosetana l’unico problema che attanaglia questa città è quello dei lasciti! Un grande attestato di stima verso questa Amministrazione che, in pochi mesi, deve aver quindi risolto tutti i gravi problemi ereditati, lavori pubblici, manutenzioni, progetti bloccati, bilancio, viabilità, sociale, scuole, patrimonio, rigenerazione urbana, sport e turismo! Noi invece crediamo che, al di là delle problematiche legate al mondo della cultura, che ci sono e vanno affrontate, ci siano anche altre priorità per questo territorio e su queste, anche grazie all’opposizione, quella vera che c’è in Consiglio, ci confrontiamo quotidianamente, anche in maniera dura e ruvida, ma sapendo che in gioco non ci sono i capricci di un singolo, ma gli interessi del territorio. Auguriamo all’ex Consigliere Di Marco che possa riprendersi a breve da questa brutta parentesi che lo ha visto, lui uomo di alta cultura, doversi confrontare con questo “brutto e sporco” mondo della politica”.
Queste le parole del Sindaco Mario Nugnes interpellato sulla vicenda dai gruppi di maggioranza: “Rispetto la decisione personale di William Di Marco che ha annunciato nella giornata di ieri le sue dimissioni dal Consiglio Comunale, ma rimando al mittente le sue accuse contro l’attuale maggioranza, rea a suo dire di essere arrogante solo perché ha bocciato una sua mozione sui lasciti bibliotecari, una motivazione che francamente non regge una scelta così grave presa a pochi mesi dalla sua elezione. Con la sua scelta Di Marco ha tradito il mandato elettorale di migliaia di rosetani che gli avevano accordato, con il proprio voto, la loro fiducia e tutto il centrodestra che lo aveva appoggiato, inoltre con le sue parole offende, in maniera gratuita, le migliaia di cittadini che invece hanno sostenuto convintamente l’attuale maggioranza e sostengono, ancora oggi, con forza la sua azione”.