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Spirometria, nessuna soppressione del servizio a Sant’Omero. Di Giosia replica a Zunica: “Continui allarmi infondati, nessuna spoliazione del Val Vibrata”

Attualità  | 01 July 2024

Sant'Omero - L’attività di spirometria base non si è mai interrotta a Sant’Omero, è stata solo sospesa temporaneamente quella di spirometria globale.  Quanto affermato dal coordinamento di Italia Viva Val Vibrata non corrisponde al vero.  L’attività non si è fermata neppure quando il dirigente medico pneumologo dopo un periodo di malattia si è licenziato. Infatti la spirometria di base è stata garantita attraverso la lettura a distanza in telemedicina.

Risponde a verità che uno dei due spirometri in dotazione all’ospedale di Sant’Omero è stato spostato su Atri per qualche giorno al fine di garantire le prestazioni delle liste di prenotazione essendo lo strumento in dotazione all’ospedale  di Atri in riparazione per un guasto. Rientra nella consueta organizzazione volta al reciproco supporto fra le diverse unità operative e fra i diversi ospedali, sempre nell’ottica di ridurre al massimo i disagi per i pazienti.  E già questa settimana l’apparecchio elettromedicale  tornerà   nell’unità operativa di appartenenza (che, è bene ribadirlo, dispone anche di un altro spirometro portatile).

L’attività di spirometria globale (quella di base non si è mai interrotta, conviene ribadirlo), riprenderà già martedì della prossima settimana. Nel frattempo la Asl sta già cercando uno specialista pneumologo che sostituisca quello che si è dimesso.

“Continuano gli allarmi infondati su una presunta spoliazione dell’ospedale Val Vibrata”, commenta il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, “di nuovo ci troviamo a dover smentire allarmi basati sul “sentito dire”, a non voler pensare male e a ipotizzare che si tratti di pura strumentalizzazione politica. Quello che spiace è che di questa sequela di imprecisioni e false accuse ne fanno le spese i cittadini, che restano disorientati e finiscono per rivolgersi altrove.  Sono in corso i lavori per la nuova TAC a 128 strati di ultimissima generazione e per un nuovo apparecchio radiologico telecomandato per esami di I° livello. I lavori termineranno entro la fine di settembre 2024. Inoltre entro il 2025 Sant’Omero sarà dotato di una risonanza magnetica di ultima generazione  al pari degli altri presidi ospedalieri.  Non ultimo, si sta lavorando all’apertura di 10 posti di lungodegenza. E’ stato già eseguito un sopralluogo dagli uffici competenti della Asl per verificare se esistono tutti i requisiti richiesti dalla normativa vigente e l’esito è stato positivo. Ora è necessario il reclutamento del personale del comparto e dei medici. A proposito di questi ultimi l’azienda ha già eseguito un avviso per il reclutamento, purtroppo con esito negativo. Nei prossimi giorni ne verrà pubblicato un altro nella speranza che qualcuno sia disponibile ad accettare. Questo significa spoliazione di un ospedale? L’invito, di nuovo, è a un maggiore senso di responsabilità quando si diffondono notizie su un argomento molto sensibile come quello della sanità”.

La risposta dopo la nota diffusa da Zunica - Italia Viva Val Vibrata: “Continua la spoliazione dell’Ospedale Val Vibrata: tolta anche la Spirometria”

Sei un cittadino della Val Vibrata e hai bisogno di una Spirometria? Da qualche settimana all’Ospedale di S.Omero non la puoi fare più.

Ora, anche per questo semplice ma importante esame pneumologico, almeno per il momento, bisogna spostarsi dalla Val Vibrata ed andare ad Atri o a Teramo, con tutti gli inconvenienti del caso, a cominciare dalle liste di attesa. 

Tra l’altro, a scanso di equivoci, l’apparecchio a supporto della suddetta attività in dotazione da tempo all’ospedale vibratiano è stato trasferito, dicono temporaneamente, presso l’Ospedale di Atri.

Insomma, dopo la soppressione delle due Unità Operative Complesse di Chirurgia e Ostetricia – Ginecologia e quindi di quelli che una volta chiamavamo “Primari”, continua il lento ma inesorabile declino dell’Ospedale Val Vibrata

Come è possibile che un comprensorio come la Val Vibrata, che tra l’altro esprime l’Assessore regionale D’Annuntiis ed il consigliere regionale di maggioranza Di Matteo, venga trattato in una simile maniera, in un settore così importante quale quello della Sanità? 

Nei fatti è evidente come i membri vibratiani di questa maggioranza regionale, dopo aver votato favorevolmente alla soppressione delle due unità operative complesse, continuino a non farsi carico di difendere il proprio territorio e quindi gli interessi e i diritti dei propri concittadini. 

A tutto ciò si aggiunge il fatto che per il nostro Ospedale non si intravede nemmeno alcuna seria prospettiva per la carenza di personale, soprattutto medico, che, nei reparti di Cardiologia, Pediatria e Rianimazione, è grave. 

Italia Viva lancia un appello a tutta la politica e a tutti i cittadini vibratiani, affinchè si uniscano al nostro grido di sdegno e di protesta nei confronti di queste decisioni scellerate e drammatiche che continuano a penalizzare il nostro Ospedale e la nostra vallata. 

“Dopo il declassamento dell’Ospedale di Sant’Omero, dopo il ridimensionamento della Riabilitazione Territoriale di Nereto, ora è la volta della Spirometria. Quelle che vengono chiamate razionalizzazioni sono in realtà tagli ai servizi sanitari per i cittadini della Val Vibrata, nell’assordante silenzio dei rappresentanti vibratiani dell’attuale maggioranza in Regione.” – conclude Elvezio Zunica membro del coordinamento di Italia Viva Val Vibrata

Elvezio Zunica – Coordinamento Italia Viva Val Vibrata

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