Essendo un matusa credo di aver visto tanto nella città distesa fra due fiumi. Ma puntualmente questa consolidata sensazione viene smentita dai fatti quotidiani. Sui quali rifletti mentre ti gusti alcuni chicchi di uva bianca, smozzicando pane abbrustolito leggermente ed oliato invece come se si trattasse delle cascate del Niagara. Perché non è stato un martedì noioso. Intanto sono stati riverniciati gli stalli del parcheggio a pagamento e ti viene in mente una considerazione che lascia il tempo che trova. Comunque la rendi palese così ognuno ci riflette senza dimenticare che "se non capite l'imbecille sono sempre io". Quando c'era Iachini (attenzione Leo non altri) la società cooperativa si lamentava a gironi alterni c l'amministrazione tagliava gli stalli a pagamento ed il "povero" Iachini urlava alla luna "Ma così non riusciamo ad andare avanti". Poi la cooperativa esce di scena e subentra un altro titolato alla gestione dei parcheggi. Così vedi che gli stalli aumentano fra le proteste dei residenti. Semplice impressione? Non è così se si ascoltassero i polemici commenti dei residenti di via Francesco Savini. Così strada bloccata da una parte ed in piazza Verdi blocco parziale dei parcheggi per lavori legati al metano. E pensi ma se lo razionano allarghiamo le tubature? Ecco che, come vi dicevo, non si finisce mai di restare a bocca aperta. La pala meccanica rompe un pezzo di piazza, rompe anche i timpani ai residenti (ma che vuoi farci è il progresso). Al fianco degli operai stazionano i "servizi" quelli che hanno il diritto dovere di controllare i lavori, di fotografare e di bloccare se la pala meccanica dovesse "scontrarsi" con un residuo storico dell'antica Teramo. Blocco dello scavo, fotografare tutto e riferire. E l'impresa? Recinta la zona del lavoro, spegne la pala meccanica, e tutti a casa. Se ne riparlerà domani forse. Per essere stato solo martedì davvero una giornata da ricordare non solo in via Savini ma anche in piazza Verdi. E' vero con Teramo indomita non ci si annoia. E non è una cosa meravigliosa?
Il cronista matusa