Roseto - Si è conclusa lo scorso 5 Giugno la 33° edizione del Rotary Campus. Sette giorni di emozioni forti e tante riflessioni, nella location del Lido d'Abruzzo di Roseto dove uomini e donne del Rotary Club Abruzzo e Molise hanno accolto a braccia aperte i ragazzi diversamente abili con le rispettive famiglie. Un appuntamento che si rinnova ogni anno con il medesimo spirito di altruismo e inclusione verso quelle creature che trovano, in questo periodo di vacanza, l'amore e l'affetto di chi si è dato, entrando nel Rotary, l'obiettivo di essere vicino a chi soffre, sostenere le cause più importanti per una società nella quale nessuno deve essere lasciato indietro, o peggio ancora, in disparte. Il Rotary è una grande famiglia, come spiega il Presidente del Club Teramo Est, l'avvocato Domenico Giordano, il quale, insieme ai soci, ha dato un aiuto concreto ed una presenza fattiva all'appuntamento. È difficile spiegare il Campus a chi non lo ha mai vissuto-aggiunge Mimmo Giordano- ma se volete guadare la vita da una angolazione diversa venite qui e passate qualche giorno con loro e le loro famiglie. Scoprirete tanta gioia e tanta forza ed anche quanto insensate siano le nostre frustrazioni, ha concluso il Presidente del Rotary Club Teramo est. Ecco alcuni numeri di questa edizione del Campus: 420 partecipanti (220 portatori di handicap e 200 accompagnatori). Tantissime attività giornaliere e ospiti che, da anni, vengono gratuitamente a trascorrere qualche giorno insieme ai ragazzi (Nduccio, Stellina, l'ordine dei notai, il Re del risotto e tanti altri ancora). Un grande grazie va allo staff che rende tutto questo possibile. Al prossimo anno, sempre dalla parte dei ragazzi che hanno una marcia in più, e un sorriso al mondo, a volte troppo preso dalle banalità quotidiane.