L’Aquila - È stato uno dei massimi rappresentanti dell'International Police Association Vincenzo Iorio a riportare all'attenzione delle istituzioni e delle associazioni il tema dei suicidi tra i servitori dello Stato. Finora sono ben 50 gli appartenenti alle forze dell'ordine che hanno posto fine alla loro esistenza relegando questo dato a preoccupante indicatore di qualcosa che evidentemente non va.
Tra questi ricordiamo 10 carabinieri ( tra questi uno dei più cari amici proprio del rappresentante IPA), 6 finanzieri, 18 appartenenti alla Polizia di Stato, 3 poliziotti penitenziari, 3 poliziotti locali, 2 vigili del fuoco, un appartenente all'aeronautica,
3 militari dell'esercito, 2 guardie giurate.
Iorio, che sul tema si sta spendendo tantissimo, ha esortato proprio l'associazione che rappresenta a farsi carico dell' attivazione di progettualità volte ad approfondire questo tema e a ridimensionarlo a livello numerico.
Lo si potrebbe fare, come detto proprio da Iorio in occasione del meeting tenutosi ieri a Giulianova, attivando idonei servizi a vantaggio di una categoria di professionisti che non sarebbe sbagliato affermare essere vittime di burn out.
Saranno ora i rappresentanti massimi dell'International Police Association a farsi carico delle incombenze esercitate da Iorio e a inserirle in un utile programma di interventi.