Lanciano - "Nel 2021 abbiamo speso 10mila euro per farci carico di 2000 tamponi e permettere ai tesserati di giocare in sicurezza, ho allestito un campo all'aperto per permettere ai ragazzini del Minibasket di allenarsi dopo mesi di stop forzato, ho garantito corsi di Minibasket gratuito a tutti i bambini”. Questo lo sfogo su Facebook di Valerio Di Batista che
invoca lo "Sport, quello con la S maiuscola!" e non vuole "far parte di una federazione che discrimina fra i ragazzi”. Per questo si è dimesso il dirigente responsabile dell'Unibasket Lanciano Valerio Di Battista,
spiegando che non sarà lui a vietare "a decine di ragazzini e atleti non in regola con le nuove normative della Fip di entrare in palestra per giocare: non sono un Dirigente buono per tutte le stagioni". Le norme per contenere la diffusione del Covid ora "non hanno a che fare con la sicurezza degli atleti - ha dichiarato dichiara all’Ansa - Ho detto ai miei soci che finché ci sarà obbligo del Super Green pass non voglio starci. Ho visto genitori venire da
me piangendo a chiedere 'perché mio figlio non può più giocare?'
Possibile non ci si renda conto delle conseguenze psicologiche di questi provvedimenti per ragazzini di 12, 13 anni?”. Con la prima squadra nel Campionato C Gold interregionale Abruzzo Marche Umbria e Molise e oltre 250 ragazzi, compreso il settore giovanile, Unibasket Lanciano perde il suo dirigente dopo 12 anni.