Teramo - Nella primavera dello scorso anno due nuovi mosaici e varie strutture di interesse archeologico sono emersi durante i lavori per il rifacimento della pavimentazione stradale di via Sant'Antonio, nel cuore di Teramo. Sono state scoperte pavimentazioni e strutture murarie con intonaco dipinto, di cui non si aveva notizia dai dati bibliografici e d’archivio. La strada dunque è stata chiusa inevitabilmente al transito delle auto. La Soprintendenza è alla ricerca di una soluzione affinché i mosaici possano essere restituiti alla città. “Manca un’idea progettuale - spiega Cristina Collettini, soprintendente ABAP (Archeologia, Belle Arti e Paesaggio) - e stiamo cercando con l’Amministrazione comunale di trovare una soluzione”. Ciò che è evidente, a questo punto, è che i tempi affinché la strada torni completamente fruibile, vuoi ai soli pedoni o anche alle auto, sono ancora lunghissimi.