Teramo - Le sale dell’Archivio di Stato di Teramo hanno visto un buon afflusso di gente per l’evento di apertura della mostra di Teramo a Tavola. Una Cucina Italiana., il progetto promosso da Italia Nostra Sez. “Valerio Croce” Teramo, con il patrocinio del Comune di Teramo.
L’esposizione di utensili da cucina, ceramiche, contenitori, oltre a ricette e documenti risalenti a secoli fa, racconta al visitatore la storia della gastronomia della Provincia di Teramo e di come essa sia parte integrante della più ampia Cucina Italiana. Ricordiamo come l’esposizione sia frutto di quasi due anni di studi storici, ricerche archivistiche e di una raccolta di dati e di ricette culinarie creata con l’aiuto prezioso della cittadinanza. Un’esperienza multisensoriale che coinvolge manoscritti originali (alcuni inediti!), arti decorative, testimonianze audiovisive del secolo scorso, effetti sonori che ricordano l’atmosfera di un banchetto e odori che catturano l’attenzione del visitatore anche tramite l’olfatto.
Oltre 130 visitatori hanno assistito al momento dei saluti iniziali, con gli interventi della Presidente di Italia Nostra Sez. Teramo, Paola Di Felice, dell’Assessore del Comune di Teramo Antonio Filipponi, della Direttrice dell’Archivio di Stato di Teramo Valentina Carola e dei due curatori della mostra, il teramano Fernando Filipponi, chargé de recherche presso il Museo del Louvre di Parigi, e il Professor Massimo Montanari dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
La mostra è a ingresso libero, presso la sede di Sant’Agostino dell’Archivio di Stato di Teramo, visitabile durante il periodo estivo tra il 24 giugno 2024 e il 24 agosto 2024, seguendo gli orari di apertura dell’Archivio. Sarà accompagnata da un calendario ricco di eventi collaterali, organizzati da associazioni ed Enti del territorio con lo scopo di raccontare la gastronomia teramana da punti di vista differenti. Ogni attività legata alla mostra verrà comunicata sulle pagine Facebook e Instagram.