Teramo - Questo pomeriggio la cabina di coordinamento sisma Centro Italia 2016 ha accolto la richiesta, formulata nei giorni scorsi dal Sindaco di Teramo, di riaprire i termini per la presentazione delle domande per il mantenimento del Cas, a tutela di coloro che non sono riusciti a presentare, loro malgrado, la domanda sulla piattaforma entro il termine del 15 ottobre 2022.
L’ok della cabina di coordinamento rappresenta il primo step del percorso amministrativo per la riapertura dei termini. La decisione assunta oggi sarà infatti inserita in un’apposita ordinanza della Protezione Civile, d’intesa con la struttura commissariale.
“Esprimiamo grande soddisfazione per la condivisione della nostra proposta – dichiarano il Sindaco Gianguido D’Alberto e l’Assessore al Sociale Ilaria De Sanctis – che va a tutelare le circa 100 famiglie che rischiavano di perdere, loro malgrado, il contributo di autonoma sistemazione e vivere, oltre a quello del terremoto, un vero e proprio dramma economico. La maggior parte dei cittadini che non sono riusciti a presentare in tempo la domanda sono infatti assegnatari di case Ater o anziani, che non sono venuti a conoscenza della scadenza del 15 ottobre o confusi dal fatto che pochi mesi prima avevano depositato la stessa istanza in forma cartacea. La decadenza dal beneficio andava a incidere pesantemente sul bilancio di queste famiglie che sono più vulnerabili da un punto di vista socio-economico. Ringraziamo il commissario Guido Castelli e il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio per la sensibilità dimostrata, soprattutto in un momento così particolare sotto l’aspetto sociale ed economico per le comunità del cratere”.