Teramo - Dai primi risultati dell’autopsia (per le certezze bisognerà attendere gli esiti degli esami istologici) sulla donna deceduta in via Brodolini a Teramo lunedì pomeriggio, la 64enne Gabriella Di Ottavio, si riscontrano segni di gravi traumi sulla testa e sull’addome compatibili con un investimento. Al momento, quindi, non è emerso nessun elemento che faccia ipotizzare un malore della donna prima dell’incidente. L’autopsia, disposta dal sostituto procuratore Silvia Scamurra, è stata eseguita nel tardo pomeriggio di ieri dal medico legale Giuseppe Sciarra. Alcuni video delle telecamere di sicurezza della zona mostrano un pulmino da 19 posti sobbalzare all’altezza della curva a gomito dove si trovava la donna che, intorno alle 18,30 di lunedì stava rientrando nella sua abitazione che si trova a un centinaio di metri più avanti. Il movimento del minibus sembra confermare la tesi dell’investimento. Da qui, si esclude, come ipotizzato in un primo momento, che la donna sia stata investita dallo stesso pullman di linea da cui era scesa, colpita, durante una manovra del mezzo nello slargo brecciato su un lato della curva. L’autista del pulmino, rintracciato dagli agenti della polizia stradale nel corso della notte successiva al ri- trovamento del cadavere, ha dichiarato di non essersi accorto di nulla anche a causa della mancanza di illuminazione pubblica in quel tratto di strada.