Teramo - Il 2023 ha rappresentato un anno importante per la ricostruzione privata. A confermarlo sono i dati dell’ultimo report dell’Ufficio speciale per la ricostruzione che, per quanto riguarda il territorio del Comune di Teramo, evidenziano come al 29 dicembre fossero arrivate a conclusione 534 pratiche sulle 739 presentate (tra danni lievi e danni gravi), per un totale di 380 decreti di concessione contributi emessi e un totale di 173.279.556 euro stanziati.
Una somma che equivale al 42,44% dei contributi totali del cratere abruzzese, pari a 408.304.944,32 euro.
Nello specifico, per quanto riguarda i danni lievi, sono arrivate a conclusione 398 pratiche su 441 istanze presentate, pari dunque al 90,25%, per un totale di 278 decreti di concessione contributi emessi e 64.340.976,35 euro concessi (su un totale nel cratere di 185.808.611,56 euro), mentre per quanto riguarda i danni gravi sono state lavorate 136 pratiche su 298 presentate, per un totale di 102 decreti emessi e 108.938.579 euro stanziati sul territorio (su un totale nel cratere di 222.496.332,76 euro).
“Nel 2023 è proseguito il percorso di accelerazione della ricostruzione privata, con le pratiche sui danni lievi che ormai sono state lavorate quasi nella loro totalità – commenta il Sindaco Gianguido D’Alberto – allo stesso modo si sta andando avanti speditamente anche per i danni gravi e la cosa più importante è che le famiglie, dopo anni di disagi e sacrifici, stanno rientrando nelle proprie abitazioni grazie alla conclusione di molti cantieri. Il ritorno di molti residenti in città contribuirà a rivitalizzare il capoluogo e in particolare il centro storico e i quartieri maggiormente colpiti dagli effetti post sisma. Di fatto si sta portando a compimento il cantiere normativo costruito negli anni 2020-2022. Il mio ringraziamento, oltre che alla struttura commissariale e all’Usr va agli uffici comunali, che hanno rapidamente smaltito le pratiche di loro competenza”.