Teramo - Scricchiola la maggioranza? Il dubbio c’è visto che oggi è mancato il numero legale, a causa di numerose "assenze" della maggioranza per la votazione per i Musp. Ricordiamo che in consiglio comunale si votava l'APPROVAZIONE AI SENSI DELL’ART. 14 DPR 380/2001 PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA PER REALIZZAZIONE M.U.S.P. - PROPRIETA' PROVINCIA DI TERAMO-PER FAR FRONTE ALL'EMERGENZA RELATIVA AL SEQUESTRO DELL'EDIFICIO SCOLASTICO “M. DELFICO” DI TERAMO.
Un consiglio ricco di interventi per lo più, da parte dell’opposizione, contro il progetto di realizzazione dei moduli scolastici provvisori alla Cona, nell’area del “Forti”. Opposizione sparita al momento del voto.
Ma ci sono state assenze importanti nel momento del voto, nella maggioranza: oltre a quelle più o meno giustificate (Lorenza Contrisciani, Debora Fantozzi e Michele Raiola). Si è infatti assistito alla sparizione di diversi consiglieri come Lanfranco Lancione, Valentina Papa e Simone Mistichelli che erano presenti ma hanno poi abbandonato la seduta. Con soli 15 consiglieri presenti l’argomento (bollente) è stato rinviato alla seconda convocazione prevista per lunedì 17.
Quesro il commento di Luca Corona (FdI): "Oggi in Consiglio Comunale a Teramo si è palesata una realtà che non può più essere ignorata: la maggioranza su cui il Sindaco ha sempre fatto affidamento non ha più i numeri per procedere. Oggi, per la prima volta, si è visto chiaramente che la città è lasciata all'abbandono amministrativo. Il provvedimento in discussione è stato rinviato alla seconda convocazione del 17 marzo, dimostrando che le parole del Sindaco sulla sua "maggioranza granitica" non corrispondono più alla realtà dei fatti. È tempo che il Sindaco prenda coscienza che non ha più una maggioranza coesa e dia le dimissioni. La nostra città merita una politica forte, un'amministrazione forte, un'amministrazione coesa. Questi dati confermano il contrario e non possiamo accettare uno spettacolo indecoroso come quello di oggi".