Teramo - Numerosi i temi trattati ieri pomeriggio nel corso del consiglio comunale dedicato alle interrogazioni e interpellanze. Se a farla da padrone sono state le delucidazioni sull’area in cui dovranno sorgere i musp, moduli scolastici provvisori per accogliere gli studenti del Delfico, particolare attenzione è stata dedicata ai lavori dell’Ipogeo, non ancora conclusi. A sottolinearlo, il consigliere di fratelli d’Italia Luca Corona che, affiancato dal Tapiro d’Oro quale omaggio all’assessore ai lavori pubblici, Marco Di Marcantonio che secondo Corona, ha rimediato una brutta figura circa i tempi di conclusione del cantiere di piazza Garibaldi, ha rivolto la sua precisa interrogazione: “I lavori, lei stesso dichiarò, dovevano terminare il 18 novembre e ancora una volta non è stata rispettata la data indicata. Qual è la situazione?”. “La data del 18 novembre era prevista nel cronoprogramma, poi a ottobre si sono verificate condizioni meteo avverse e ci sarà un ritardo lieve. Ma non saranno 15 giorni a cambia- re i nostri destini», ha spiegato Di Marcantonio. Spiegazione che non ha soddisfatto Corona che anzi ha rilanciato, ironizzando: «Anche il tapiro accanto a me sorride davanti a queste risposte: la prossima volta non dia date”. Come dicevamo, anche il tema legato all’emergenza scolastica ha tenuto banco. Dall’opposizione si sono levati più interventi volti a chiedere delucidazioni sulle aree indicate per la realizzazione dei Musp e la richiesta della convocazione di commissioni ad hoc per discutere e condividere le varie ipotesi.