Teramo - Transenne virtù teramane. E' chiaro che c'è anche un riferimento al piatto tipico teramano, quello che oramai fa parte della storia della città che distesa fra due fiumi in silenzio se ne sta. Ma oltre al piatto virtuoso c'è, a buon diritto, spazio per la transenna alla teramana, dicesi transenna "Struttura di legno o ferro o plastica, per lo più mobile, disposta in funzione di barriera in locali o spazi pubblici per regolare il traffico o delimitare zone riservate al transito o all'accesso del pubblico". Per cui dopo aver regolato il traffico, delimitata una zona riservata, la transenne dovrebbero essere rimosse, ricaricate su un furgone e riportate in magazzino. Questa sarebbe la logica. Ma non è così. Nella città distesa fra due fiumi che in silenzio se ne sta le transenne sono perenni. "Tanto le dobbiamo riusare". E allora perché rimuoverle? Giustamente. Accade che la transenne che delimitano il mercato del sabato in piazza Madonna delle Grazie restino in mezzo alla strada per giorni, le transenne che bloccato via S.Antonio per il mercato virtuale dell’ortofrutta restino appoggiate sotto i portici, poi ci son le transenne perenni quelle che delimitano un zona di pericolo. Transenne che fanno bella mostra nei giardini di Madonna delle Grazie, transenne che hanno bloccato due ponti alla teramana, ma essendo tempo di Fat tutto è stato sistemato con un colpo di bacchetta magica. Altrove non è così, non sarà così. Si provvederà, forse, prossimamente. Ma intanto anche le transenne sono state dotate di certificato di origine controllata. Doc insomma come se fosse vino doc. Alcune con la scritta "Comune di Teramo", altre nuove ed in plastica anch'esse contrassegnate e poi buone ultime la transenne di tutti i giorni, quelle che non hanno stemmi e timbri, non hanno riferimenti, transenne che hanno fatto la storia di Teramo e che, senza stemmi o altro, svolgono ancora il loro compito quotidiano. Ecco perché transenne virtù teramane. Preziose come il piatto della nostra cucina, e quelle senza stemmi ci sono più care, sono cresciute con noi, ci accompagnato nel cammino segnalando la mattonelle rotte e le buche dinanzi ad alcune farmacie del centro storico, sono le nostre transenne. Datate certamente, ma patrimonio culturale teramano a tutti gli effetti. E poi la transenna alla teramana spesso ci salva la vita.
Il cronista matusa