Teramo - Ben tre appuntamenti questa settimana con la rassegna “Stasera Libri” all’interno del cartellone di “Teramo Natura Indomita – Virtù Indomite”.
Martedì 12 luglio alle ore 18, alla Villa Comunale, ci sarà la presentazione di due libri di Riccardo Nori, "Pino Pecorale e la Palestra Olympia. Una storia di sport e di vita a Teramo" e “Il Maestro dello Sport, Marco Ettorre". Le opere sono frutto delle ricerche dell’autore su due figure storiche e centrali nella storia dello sport teramano.
Pino Pecorale (Taranto 1931-Teramo 2006) è stato insegnante all'ISEF dell'Aquila, Tecnico federale di tanti sport, fondatore della palestra Olympia a Teramo e soprattutto atleta poliedrico e appassionato, avendo conseguito grandi risultati in diverse discipline, quali l'atletica leggera, il pugilato, lo sci alpino e di fondo, il kayak, il nuoto ed il ciclismo.
Marco Ettorre invece, nato a Giulianova e scomparso nel 2015, è stato un grande campione di atletica leggera, maestro di sport per decenni presso il CONI, Fiduciario Tecnico Regionale e tecnico nella società Ecologica Giulianova. È stato uno dei migliori allenatori dei salti in estensione e della velocità abruzzese, con numerosi talenti lanciati a livello nazionale nei suoi cinquanta anni di attività.
Mercoledì 13 luglio alle ore 18, alla Villa Comunale, ci sarà la presentazione del libro "Amare essere amati" di Vincenzo Lisciani Petrini, una raccolta di poesie in cui l’autore teramano affronta il tema di un sentimento tanto profondo quanto complesso come l’amore.
Il volume, come scrive Gabriele Dadati nella prefazione, “è un canzoniere affettivo, o meglio ancora una partitura affettiva, ragion per cui accoglie via via l’amore che affiora, in chi ne ha già fatto esperienza e in chi lo trae per la prima volta dall’anatomia del suo sentire”.
Letture a cura di Valerio Vinòd Silverii e vendita dei libri a cura di Tempo Lib(e)ro.
Venerdì 15 luglio alle ore 18, sempre presso la Villa Comunale, ecco la presentazione "'O Regno" di Igor De Amicis. Una storia appassionante e cruda sulla criminalità organizzata.
Come si legge nella sinossi Igor De Amicis “racconta la criminalità organizzata nella sua dimensione meno nota, quella in cui i rancori privati possono divampare in una battaglia collettiva. E dove il fuoco si combatte con altro fuoco, il sangue con altro sangue”.