Teramo - Grazie alle attività di indagine svolte dai Carabinieri della Stazione di Torricella Sicura, oggi è stata eseguita un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Teramo, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo per il reato di truffa aggravata (in quanto commessa ai danni di persona ultrassessantenne) in concorso. La persona attinta dalla misura cautelare è un soggetto 51enne, già noto alle forze dell’ordine per analoghi reati.
Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’arrestato in relazione ad una truffa perpetrata a Torricella Sicura nella mattinata del 25 novembre 2022, quando, in concorso con un correo che fungeva da telefonista, con artifici e raggiri consistiti nell’asserire di essere un rappresentante delle forze dell’ordine e che il nipote della vittima era stato coinvolto in un grave incidente stradale mentre era alla guida di un autoveicolo sprovvisto di copertura assicurativa, convinceva una donna pensionata 86enne del luogo, a consegnargli la somma contante di euro 2.200, per poi darsi alla fuga.
Le indagini dei Carabinieri di Torricella Sicura, allertati dai vicini di casa che hanno visto l’anziana disperata e in lacrime, hanno permesso di raccogliere precisi, concordanti ed univoci elementi di prova nei confronti dell’odierno arrestato, nei cui confronti il G.I.P. del Tribunale di Teramo, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha emesso in data 5 luglio u.s. la misura coercitiva in carcere.
L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Aversa (CE).