Teramo - Controllati e denunciati, nella tarda mattinata di ieri, da personale della Squadra Mobile della Questura di Teramo due napoletani per aver consumato una truffa ad Ascoli Piceno e mentre ne stavano tentando un’altra a Campli. L’autovettura a bordo della quale i due viaggiavano era da qualche giorno nel mirino degli investigatori che erano arrivati ad essa attraverso attività info-investigativa e controlli mirati del territorio che avevano consentito di accertare il suo utilizzo per consumare truffe agli anziani. Infatti, nel corso della perquisizione veicolare effettuata nelle more del controllo, avvenuto alle ore 13:30 circa di ieri in località Piano D’Accio, i poliziotti della Squadra Mobile di Teramo hanno rinvenuto all’interno della stessa la somma complessiva di euro 400 euro, un orologio e diversi monili in oro provento di una truffa portata a termine qualche ora prima nel comune di Maltignano (AP) ai danni di un’anziana signora. La predetta aveva ricevuto una telefonata da un uomo che, spacciandosi per il figlio e palesandole uno stato di imminente necessità economica per risolvere urgenti problemi, le diceva che, di lì a poco, si sarebbe recato a casa sua il direttore dell’ufficio postale del luogo al quale avrebbe dovuto consegnare soldi e oro. Consegna che la vittima ben raggirata effettivamente effettuava salvo, successivamente, rendersi conto di essere stata truffata. I successivi accertamenti effettuati dopo il controllo dei due permetteva di accertare che gli stessi stavano per truffare un’altra anziana signora di Campli, che dopo aver ricevuto una telefonata dall’analogo tenore, aveva già preparato diverse migliaia di euro da consegnare ai c.d. “mandatari” del figlio. Il denaro contante e i monili trafugati della truffa consumata ad Ascoli sono già stati restituititi alla legittima proprietaria.