Teramo - L’ospedale Mazzini premiato dalla Fondazione Onda con il Bollino azzurro. Il riconoscimento viene assegnato agli ospedali che assicurano un approccio professionale e interdisciplinare nei percorsi diagnostici e terapeutici dedicati alle persone con tumore alla prostata. Sono 94 le strutture sanitarie premiate oggi da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, nel quadro della prima edizione del Bollino azzurro (2022-2023), volta ad individuare i centri che garantiscono un approccio multiprofessionale e interdisciplinare dei percorsi diagnostici e terapeutici per le persone con tumore alla prostata. L’Uoc Urologia dell’ospedale di Teramo, diretta dal professor Carlo Vicentini, ha ricevuto oggi in una cerimonia on-line il riconoscimento legato al fatto che ormai da un anno e mezzo al Mazzini è stato istituito il “Giuro”, il gruppo interdisciplinare uro-oncologico composto anche dall’Oncologia, dalla Radioterapia, dalla Radiologia e dalla medicina nucleare.
Tra gli scopi del Bollino azzurro vi è quello di segnalare le strutture che favoriscono un approccio multidisciplinare nel trattamento di questa malattia, attraverso trattamenti personalizzati e innovativi e tramite la collaborazione tra diversi specialisti, quali urologo, radioterapista, oncologo medico, patologo, radiologo, medico nucleare, psicologo. Gli obiettivi: migliorare l’accessibilità ai servizi erogati dai centri, potenziare il livello di offerta terapeutica e diagnostica, migliorare la qualità della vita delle persone con tumore alla prostata e promuovere un’informazione consapevole tra la popolazione maschile sui centri in grado di garantire una migliore presa in carico del paziente.
L’Urologia teramana, in quest’ottica, organizzerà un open day finalizzato alla prevenzione che si svolgerà il 18 marzo. L’open day si articola in due diversi momenti. Gli specialisti dell’unità operativa a direzione universitaria faranno colloqui e consulenze gratuite in ospedale, nell’ambulatorio urologico al secondo piano del secondo lotto, dalle 14,30 alle 18,30. In alternativa sarà possibile fare colloqui virtuali, collegandosi da casa sulla piattaforma Zoom. In entrambi i casi è necessario prenotarsi. I pazienti interessati possono telefonare al numero 0861429507 dal 4 al 17 marzo (tranne il sabato e la domenica) dalle 9,30 alle 11,30: gli specializzandi della scuola di urologia fisseranno un appuntamento. I posti disponibili sono 16 per le consulenze in presenza e 12 per quelle on-line (il link per il collegamento verrà fornito al momento della prenotazione).
“Questo riconoscimento della Fondazione Onda conferma l’attenzione dell’azienda alla prevenzione”, commenta il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, “e segue al conferimento, che si ripete ormai da anni, del Bollino rosa alle divisioni di Ostetrica-Ginecologia e Senologia. Il Bollino azzurro è un tassello di una serie di attività che stiamo conducendo sul territorio, ad esempio con il potenziamento, dopo il rallentamento a causa della pandemia, degli screening. Peraltro, con i fondi finalizzati che arriveranno dal governo, due milioni e mezzo di euro, volti al recupero delle liste di attesa, incrementeremo certamente l’attività di prevenzione tramite gli screening”.
“Questa prima edizione del Bollino Azzurro, che ha visto la partecipazione di 155 strutture italiane, rinnova il nostro impegno nel coinvolgere sia la popolazione maschile che quella femminile sulle tematiche relative alla salute e in particolare sul tumore alla prostata”, afferma Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda, “I centri premiati costituiranno una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose e offriranno alla popolazione l’opportunità di essere correttamente informata attraverso campagne di comunicazione mirate e di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate, con l’obbiettivo di sensibilizzare e avvicinare a diagnosi e cure appropriate. Il riconoscimento del Bollino Azzurro rappresenta quindi un significativo punto di partenza per il potenziamento dei servizi in ottica multidisciplinare”.
Gli ospedali che hanno aderito all’iniziativa sono stati valutati da una commissione multidisciplinare di esperti istituita da Fondazione Onda. La partecipazione all’iniziativa era aperta a tutti gli ospedali partendo da quelli del network Bollini Rosa di Fondazione Onda. La valutazione delle 155 strutture ospedaliere candidate e la conseguente assegnazione del Bollino Azzurro si sono basate sulla compilazione di un questionario di mappatura articolato su 10 domande, volte a misurare la qualità e la multidisciplinarità dei servizi. Tra queste, 5 fanno riferimento a requisiti definiti essenziali dalla commissione, ovvero: il numero medio di nuovi casi di tumore alla prostata trattati dalla struttura che deve essere superiore a 100, l’offerta di un approccio multidisciplinare per la gestione della malattia, il core team composto da urologo, oncologo medico e oncologo radioterapista, a cui devono aggiungersi anatomo patologo e specialista in diagnostica per immagini. Infine, risulta fondamentale la partecipazione a sessioni e programmi di aggiornamento in tema di tumore alla prostata.