"Un tavolo, una sedia, un cesto di frutta e un violino; di cos'altro necessita un uomo per essere felice? " Lo ha scritto Albert Einstein e nella città distesa fra due fiumi ci stiamo attrezzando. Vi abbiamo raccontato della tavola copri water, oggi invece vi presemtiamo il tavolo all'incrocio. Perchè se c'è traffico uno può scendere dalla sua auto, posa una bibita fresca sul tavolo e fa colazione aspettando che il traffico riprenda a scorrere. Un altro che deve parcheggiare l'auto e non sa dove appoggiare le buste della spesa, può tranquillamente utilizzare il tavolo all'incrocio. In un futuro che è dietro l'angolo assieme al tavolo comparirà una sedia ed un cesto di frutta. Frutta lungo le strade era stata l'idea lanciata, negli anni 70, da un avvocato abruzzese che sperava nell'esito favorevole dell'urna per raggiungere Roma ed invece rimase nella città del confetto. Insomma la città distesa fra due fiumi continua a creare situazioni green, aspettando l'estate, situazioni che possono apparire fuori da ogni logica. Ed invece sono situazioni futuristiche che solo una città distesa fra due fiumi poteva pensare. “Il pensiero di un uomo può sembrare una piccola goccia nell'oceano, ma la sua forza può scatenare l'inizio di una tempesta "(Silvia Zoncheddu).
Il cronista matusa