Teramo - I Carabinieri della Provincia di Teramo, al fine di prevenire i reati di tipo predatorio, hanno messo in atto un dispositivo di controllo del territorio a mezzo delle Stazioni Carabinieri dipendenti delle Compagnia di Teramo, Alba Adriatica e Giulianova, integrati con il servizio di pronto intervento assicurato dai Carabinieri del Radiomobile delle stesse Compagnie, che hanno presidiato la Provincia sia nella fascia montuosa, collinare e costiera. Oltre ai centri abitati sono state controllate: le zone industriali, le principali arterie viarie, i luoghi di aggregazione giovanile e gli esercizi pubblici. Tale dispositivo, che rafforza la normale rete di capillari controlli dell’Arma Teramana che viene effettuata nell’arco di tutte le 24 ore e tutti i giorni della settimana a mezzo delle pattuglie del Radiomobile e delle Stazioni Carabinieri, è stato posto al Comando di un Ufficiale dipendente che ne ha coordinato e diretto tutte le operazioni. L’attività oltre al sicuro risultato preventivo ha portato anche risultati dal punto di vista repressivo infatti si è proceduto all’arresto di un uomo per tentato furto aggravato. Lo stesso è stato sorpreso dai Carabinieri della Stazione di Mosciano Sant’Angelo all’interno di una azienda presente nella locale Zona Industriale. L’uomo infatti dopo aver forzato una porta si era introdotto negli uffici dell’azienda e stava rovistando nei cassetti delle scrivanie. L’intervento dei Carabinieri è stato attivato da alcuni cittadini, tramite il 112, in quanto avevano notato la sospetta presenza del soggetto intorno ai locali della ditta che vista l’ora e la giornata era chiusa. L’uomo una volta bloccato e sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di arnesi atti allo scasso. In tale contesto fondamentale si è rilevata la collaborazione dei cittadini che con tempestività hanno segnalato la presenza di una persona sospetta al 112.