L'Aquila - Valorizzare e promuovere, a beneficio di cittadini e turisti, spettacoli di ogni genere, festival, feste popolari e riti religiosi, iniziative culturali, sportive, di valenza ambientale, educativa e formativa, ludiche ed enogastronomiche in 56 comuni nella provincia dell'Aquila, Teramo e Pescara, grazie ad un portale condiviso e di facile fruizione, aggiornato costantemente dagli stessi enti e dalle associazioni del territorio, a segnare un nuovo protagonismo che sta sempre di più accompagnando la ricostruzione materiale e fisica post-terremoto.
Questi i contenuti e gli obiettivi del CEC, il Cartellone condiviso degli Eventi Culturali, realizzato dall'Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere 2009 (USRC), da oggi on line già con oltre 250 iniziative, consultabili tramite smartphone, tablet e PC.
Il nuovo strumento è stato illustrato in conferenza stampa questa mattina nella sala polifunzionale di Fossa, da Raffaello Fico, titolare USRC, da Gianni Anastasio, coordinatore dei sindaci del Cratere 2009 e dal vicecoordinatore, Massimiliano Giorgi, alla presenza dei sindaci e associazioni del territorio.
“La realizzazione del Cartellone Condiviso CEC - ha esordito Raffaello Fico -, prende le mosse dalla volontà manifestata dai nostri Comuni di raccogliere e diffondere, mediante un unico strumento di comunicazione digitale, l'ampia proposta di iniziative culturali organizzate nel territorio del cratere. L'Ufficio Speciale ha così messo a disposizione competenze e metodologie di lavoro maturate in questi anni per la ricostruzione post sisma, per realizzare una piattaforma on line che è alimentata di contenuti direttamente dai Comuni con il vantaggio di poter essere costantemente aggiornata”.
Sulla stessa lunghezza d'onda Gianni Anastasio: "I comuni che rappresento in questa sede, già da tempo hanno espresso l’esigenza di un coordinamento delle attività culturali che interessano il proprio territorio, pertanto l'iniziativa che l'USRC ha messo in campo sarà un punto di partenza per un'azione che, partendo dalla semplice condivisione delle attività, mira a promuovere lo sviluppo locale nell’ambito della ricostruzione post sisma, accrescere l’attrattività del territorio creando un luogo di incontro tra domanda e offerta, rilanciando l’economia a base culturale e rafforzando l’identità locale e la connessione tra i paesi coinvolti".
Il vicecoordinatore Massimiliano Giorgi ha posto l'accento sul particolare merito della piattaforma, "capace di veicolare l'offerta culturale e turistica in un unico strumento, immagine di un territorio vivo che, consolidate ormai le attività della ricostruzione materiale, guarda alla ricostruzione sociale con atteggiamento propositivo e ne rende partecipe, in tal modo, la più ampia platea possibile".
Gli eventi sono suddivisi nelle seguenti categorie, evidenziate nella home page: "spettacolo dal vivo", "arti visive, cinema e video art", "benessere e sport", "incontri e dibattiti", " l'esperienza della natura", “imparare nei borghi”, "i sapori del territorio", "storia e tradizione" e "feste religiose".
Selezionando il comune, la data, la categoria di interesse, oppure tramite una ricerca libera, vengono visualizzati i dettagli degli eventi, presentati secondo un format di scheda che ne facilita la lettura. Per ogni scheda, oltre ovviamente al luogo, la data e l'ora, è presente una descrizione dettagliata dell'iniziativa, informazioni per l'accessibilità delle persone disabili, se è a pagamento o gratuita, la geolocalizzazione e tutti i contatti per ulteriori informazioni. Ogni scheda può essere inoltre condivisa tramite i principali social network, amplificando in tal modo la diffusione dell’evento.
Sul portale è poi presente una mappa geolocalizzata del cratere sismico, dove poter navigare alla ricerca degli eventi in ciascun comune, un calendario che riporta, giorno per giorno, gli eventi in programma e infine tutti gli eventi comune per comune.
"Quella che presentiamo oggi - aggiunge Fico - è la prima fase di un processo: il prossimo passo sarà infatti uno studio della mappatura realizzata, che contempla già centinaia di schede, per capire come implementare l’offerta culturale per il futuro, soprattutto iniziando a realizzare eventi in rete e coordinati, in interi comprensori territoriali, evitando sovrapposizioni e ridondanze, al fine di favorire una più ampia partecipazione da parte di cittadini e turisti".
Elemento qualificante del CEC è che esso può essere aggiornato direttamente da chi propone l'evento: oltre ai Comuni che vi accedono direttamente, l'USRC riceve richieste di partecipazione anche da altri soggetti come le associazioni culturali o le pro loco che ugualmente vengono seguiti e indirizzati affinché le schede sottoposte siano corrette e complete di tutte le informazioni.
L'USRC ha prodotto un manuale d'uso per compilare in modo standardizzato e ottimale le singole schede-evento, e continuerà a garantire la massima disponibilità e assistenza attraverso incontri formativi e visite in loco, se richieste, per il supporto operativo, individuando un referente in ciascuna delle otto aree omogenee in cui è suddiviso il territorio del cratere sismico.