Alba Adriatica - Prosegue in maniera incessante l’impegno dei Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica volto a garantire sicurezza e legalità nella Val Vibrata, specie in questo periodo di recrudescenza della pandemia “Covid 19”. Nel fine settimana i militari delle Stazioni Carabinieri di Alba Adriatica, Martinsicuro, Corropoli, Colonnella e Sant’Egidio alla Vibrata, sotto il coordinamento del Comando Compagnia di Alba Adriatica, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio che ha visto l’impiego simultaneo di numerose pattuglie e che ha avuto tra i principali obiettivi quello di verificare il rispetto della vigente normativa “anticovid”. In particolare sono stati effettuati controlli “a tappeto” presso numerosi esercizi pubblici della zona e sono state elevate Nr. 2 sanzioni amministrative ad altrettanti locali per l’eccessivo assembramento dei clienti. Nel corso dei controlli dei “green pass” degli avventori di un noto locale di Alba Adriatica, è stato identificato un cittadino marocchino trentenne, pregiudicato. Il predetto, sebbene regolarmente munito della “certificazione verde”, è tuttavia risultato sottoposto alla Misura di Prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Alba Adriatica. Per l’uomo è quindi scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per l’inottemperanza alla predetta misura. Gli accertamenti “anticovid” sono stati altresì estesi alle manifestazioni sportive. In tale contesto, nel pomeriggio del 04.12.2021, i Carabinieri della Stazione di Sant’Egidio alla Vibrata hanno identificato S.H., trentenne incensurato residente a Sant’Egidio alla Vibrata. L’uomo, tifoso accanito della Soc. calcistica Santegidiese ma privo del “green pass”, si è comunque recato allo stadio per assistere alla partita contro la squadra del Miano, eludendo i controlli anticovid del personale incaricato grazie all’esibizione del “certificato verde” di un suo conoscente. Il predetto è stato tuttavia fermato poco dopo il suo accesso allo stadio dai militari dell’Arma i quali lo hanno deferito all’A.G. di Teramo per il reato di “sostituzione di persona”, comminandogli altresì una sanzione amministrativa per l’accesso alla manifestazione sportiva senza il “green pass”.