Teramo - Dispiace dover tornare sul medesimo argomento a distanza di un mese, ma sembra incredibile che il Comune di Teramo non riesca a risolvere problematiche apparentemente semplici. La questione è quella della manutenzione scolastica, competenza prioritaria assegnata dalla legge alle cure dell’Amministrazione comunale, proprietaria degli edifici pubblici destinati all’istruzione e all’educazione, con il preciso dovere di conservare gli immobili nello stato più consono all’utilizzo da parte degli alunni e del personale scolastico.
Lo scorso 28 settembre denunciavo il caso della Scuola dell’Infanzia di Villa Vomano, esempio concreto del disinteresse comunale che inficia la vita scolastica quotidiana.
Purtroppo, sin dall’inizio dell’anno scolastico in corso, pur essendo trascorse molte settimane ed essendo state segnalate ripetutamente – in privato ed in pubblico – le problematiche in essere, permane il disagio dovuto alla rottura e al malfunzionamento di numerose tapparelle insistenti nelle aule, ragion per cui i bambini sono costretti a rimanere con le luci accese per l’intera giornata, restando privi della luce naturale e subendo una forte limitazione del necessario ricambio d’aria.
Tali carenze strutturali avrebbero dovuto essere risolte durante i lunghi mesi di chiusura estiva, ma colpevolmente il Comune non lo ha fatto.
Ciò nonostante, un mese or sono, ho ritenuto doveroso ed urgente portare la vicenda all’attenzione dell’Amministrazione comunale a mezzo PEC, raggiungendo anche telefonicamente l’Assessore Giovanni Cavallari (delegato all’Edilizia scolastica), il quale ha garantito verbalmente che l’ordine di acquisto per le nuove tapparelle da sostituire fosse stato già eseguito.
È scandaloso, perciò, che dopo un lunghissimo mese tali lavori di ordinaria manutenzione non siano stati ancora effettuati e che i disagi permangano nelle aule della Scuola in oggetto.
La lentezza della macchina burocratica comunale è divenuta proverbiale ed è oggetto di grande malcontento nella popolazione residente.
La mancata programmazione, oramai anche nelle manutenzioni necessarie, è divenuta una malattia cronica che la Giunta comunale è palesemente incapace di curare.
Occorre stigmatizzare con forza l’inefficienza di chi amministra che arreca danni ai cittadini, agli alunni e alle famiglie che pagano sia le tasse e sia le rette per poter ottenere servizi decenti che quasi mai ottengono.
Continuerò a denunciare pubblicamente questa incresciosa vicenda, invitando l’Assessore e l’intera Giunta a vergognarsi e a presentare le proprie scuse formali a tutti i lavoratori e ai frequentatori della Scuola dell’Infanzia di Villa Vomano.