Teramo - Il consigliere comunale Ivan Verzilli torna sul "caos Gammarana", nato soprattutto dopo l'apertura del supermercato Oasi e di Globo. "Ho il dovere di tornare sul problema del traffico nel quartiere Gammarana spiega Verzilli - perché è urgente trovare una soluzione rapida a quella che si sta trasformando da malattia passeggera a malattia cronica. Ho già sottolineato nei mesi scorsi che il quartiere è ostaggio delle automobili, soprattutto presso il Parco della scienza, sia per la viabilità insufficiente e sia per la carenza di parcheggi. Infatti, oltre agli uffici del Comune di Teramo già ivi presenti, risultano ubicati nel medesimo plesso anche il Consiglio comunale e dallo scorso ottobre 2021 persino l’Hub vaccinale della ASL di Teramo. L’Amministrazione comunale ha compiuto un errore grossolano mettendo a disposizione il Parco della scienza, già affollatissimo, per collocare il centro dedicato alle esigenze sanitarie collegate alla pandemia in corso. La zona, lo ribadisco quale appello della disperazione a nome di tutti i residenti e fruitori, è oberata dalle automobili dei dipendenti comunali, da quelle degli amministratori comunali e da quelle degli utenti degli uffici comunali, alle quali si aggiungono le numerose auto di tutti coloro che si recano al centro vaccinale, sia perché vi lavorano e sia perché debbono vaccinarsi o accompagnano i vaccinandi. Non è più possibile rinviare oltre il problema, essendo un’impresa quasi impossibile per i residenti spostarsi in entrata o in uscita, con l’ulteriore aggravio dei nuovi utenti della zona commerciale appena insediatasi nella zona retrostante la stazione ferroviaria. La riapertura post-natalizia delle scuole, degli uffici e delle imprese, rende la situazione ancora più grave per la cronica carenza di parcheggi, oramai del tutto insufficienti per il carico di utenza, cui si aggiunge la difficoltà viaria delle strade strette e a senso unico, nonché senza uscita, che caratterizzano la zona, già oberata dalla presenza di centri sanitari quali laboratori di analisi e studi associati di pediatria territoriale, i quali con la stagione fredda subiscono un inevitabile aumento degli utenti. Mi trovo pertanto costretto ad appellarmi alla Direzione dell’Azienda Sanitaria e all’Amministrazione comunale, affinché provvedano con la massima urgenza a ripensare la collocazione del centro vaccinale – cui peraltro accedono anche molti cittadini dei comuni limitrofi – in un luogo più consono alla fluidità del traffico e alla capienza dei parcheggi. Segnalo che dopo il mio precedente invito ad utilizzare, ad esempio, il Palazzetto dello sport di Scapriano (dotato anche di amplissimi parcheggi), il Comune ha deciso opportunamente di accogliere la proposta e di ubicare in loco lo screening della popolazione che si è svolto negli ultimi giorni. La circostanza evidenzia come le soluzioni esistano e occorra solo buon senso per perseguirle. Resto fiducioso nella sollecitudine con la quale tutti gli Amministratori pubblici affronteranno e risolveranno a brevissimo il problema Gammarana, facendo presente che in caso contrario sarò costretto ad organizzare più incisive manifestazioni di protesta a tutela di tutto il quartiere".
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