Pineto - “Il Comitato VIA nella seduta di ieri, nonostante le puerili azioni di disturbo da parte dei soliti noti, ha approvato il progetto presentato dal Genio Civile Inerente le opere anzi erosione lungo la costa di Pineto. Si tratta - ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Umberto D’Annuntiis - di due finanziamenti per complessivi 1,85 milioni di euro di cui uno di 950.000 risalente al 2017, non utilizzato e revocato per i ritardi accumulati.
Le valutazioni preliminari nella fase di progettazione, hanno tenuto conto di una serie di componenti che hanno determinato profonde modifiche alla geometria della linea di costa del tratto d’intervento. Tali evidenti problematiche erano state tra l’altro evidenziate anche dal Comune di Pineto nel progetto che aveva previsto di realizzare (anch’esso in difformità con il Piano difesa della costa): una scogliera soffolta di 700 metri ed un ripascimento di 140.000 metri cubi (tra l’altro anche la larghezza della berna era in difformità con il Piano).
Nel progetto definitivo si è evidenziata la necessità di estendere maggiormente quanto previsto nel preliminare, proprio a seguito degli eventi del 2021.
Si è pertanto pensato, in accordo con le componenti economiche e le associazioni della zona, di realizzare una progettualità d’intervento più vasta, acquisire da subito le necessarie autorizzazioni in modo da avere un quadro generale d’intervento da finanziare ed attuare nel breve periodo con ulteriori stanziamenti economici, tra l’altro già in parte individuati. Il progetto così strutturato prevedeva la realizzazione di una scogliera soffolta di 900 metri ed un ripascimento di 98480 metri cubi
Nella seduta di ieri il progetto rimodulato è stato approvato con esclusione dalla procedura di VIA.
A seguito di contatti telefonici in data odierna i prescritti pareri della soprintendenza archeologica e paesaggistica, già richiesti dal Genio Civile di Teramo a novembre 2021, dovrebbero essere rilasciati nella prossima settimana.
Ora nessuno potrà più sollevare fumo su pareri e progetti. Obiettivo è recuperare velocemente i cinque anni persi da un’amministrazione sorda e cieca, con qualche amministratore locale che ha fatto solo demagogia invece che risolvere i problemi della cittadina.
La Regione ha concluso il sottosegretario D’Annuntiis - è vicina al territorio e si assume le proprie responsabilità, anche con azioni forti, ritenendo che l’intervento definitivo sia quello che prevede la scogliera di 900 metri e in tal senso sta già operando”.