Teramo - L’associazione Robin Hood presenta un esposto contro il senso unico di via Romualdi in zona Gammarana. Non solo sarebbe una scelta, quella fatta dall'Amministrazione, che porta i residenti a percorrere più chilometri per far rientro a casa, ma sarebbe anche pericolosa per la mole di traffico che transita sul campo di calcetto frequentato da tanti ragazzi.
Non è solo via Romualdi al centro dell’attenzione in questi giorni. Via Nicola dati è stata “agghindata” da un cordolo. Se la scelta è stata determinata dalle lamentele (continue) dei residenti e non solo per la scarsa accessibilità alla strada piuttosto stretta e ridotta a cunicolo a causa delle auto parcheggiate nonostante il divieto, sono scattate polemiche a raffica. Il problema sarebbe determinato dalla pericolosità del cordolo (eventualmente per gli scooter) e dalla difficoltà dei pedoni di percorrere la strada. Però, a quanto sembrerebbe di capire, il problema è che adesso è difficile parcheggiare davanti le attività commerciali e in prossimità degli uffici del Ruzzo.
In teoria, spiegano coloro che non gradiscono il cordolo, non sarebbe questa la scelta giusta. Dovrebbero "appollaiarsi" ogni giorno da mattina a sera i Vigili urbani e fare multe. Quindi, inviterei l'Amministrazione, a bandire un concorso per 60 vigili urbani. Spero sia compreso il sarcasmo.
Insomma…un'ulteriore riprova: come si fa, si sbaglia.