Teramo - Questa mattina è tornato a riunirsi il consiglio comunale, che ha visto l’approvazione di diversi punti all’ordine del giorno tra i quali, oltre alla variazione di bilancio, quello relativo al regolamento del Garante per i diritti delle persone con disabilità, passato all’unanimità.
Una figura, quella del Garante, che andrà a rappresentare un concreto punto di riferimento per le persone con disabilità domiciliate o residenti nel Comune di Teramo, per la tutela dei loro diritti e degli interessi individuali e collettivi, e la cui istituzione si inserisce nell’ambito di un approccio integrato alla disabilità che rappresenta la strada maestra per evitare discriminazioni e che mira a un sempre maggior raccordo tra gli enti interessati.
“Con questo regolamento andiamo a disciplinare le caratteristiche che dovrà avere il Garante, che sarà successivamente nominato previo apposito avviso - ha spiegato l’Assessore al Sociale Stefania Di Padova – una figura che rivestirà un ruolo particolarmente importante nel percorso di inclusione di tutti i cittadini e non solo all’interno del nostro comune. Il Garante che sarà individuato dal Comune di Teramo, infatti, come da normativa, andrà a far parte anche del tavolo nazionale dei garanti. Riteniamo che con l’approvazione del regolamento e la nomina del garante si compia un ulteriore passo di civiltà rispetto alla tutela dei diritti di tutti i cittadini, che non può non partire dalle istituzioni”.
Nel corso della seduta di consiglio è stato approvato, sempre all’unanimità, con un emendamento presentato dalla minoranza all’articolo 7, relativo all’assegnazione dei punteggi, anche il regolamento per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica riservati alle situazioni di emergenza abitativa. Adesso, dopo l’approvazione del regolamento, il Comune potrà procedere a pubblicare il relativo bando.
“Uno degli obiettivi prioritari di questa Amministrazione è sempre stato quello di dare risposte adeguate alle situazione di emergenza abitativa, che sono sempre più frequenti – ha sottolineato l’Assessore Di Padova – con questo nuovo regolamento, che si muove comunque nei limiti stabiliti da una legge regionale del ’96, e quindi particolarmente datata e della quale abbiamo sollecitato più volte una modifica, in quanto non adeguata alla realtà odierna, abbiamo cercato in particolare di tutelare sempre più i cittadini che vivono situazioni emergenziali. Voglio evidenziare in particolare due aspetti: il primo riguarda l’eliminazione della previsione di sfratto per morosità incolpevole e la seconda è la revisione, in maniera più equa, della distribuzione dei punteggi per l’assegnazione, che vanno a tener conto delle nuove esigenze economiche, sociali e culturali delle famiglie. Penso ad esempio alle famiglie separate, a quelle monogenitoriali e a quelle che hanno all’interno una persona con disabilità”.
Nel corso del consiglio è stato approvato, quest’ultima a maggioranza e con l’astensione dei consiglieri di opposizione presenti, anche un ordine del giorno, presentato da tutti i gruppi di maggioranza e con primo firmatario il consigliere comunale del gruppo misto Andrea Core, sull’emergenza abitativa a sostegno alla richiesta avanzata dal Sindaco Gianguido D’Alberto di una previsione normativa di moratoria degli sfratti nei comuni del cratere sismico del 2016-2017.
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