Teramo - 158 bare, posizionate l’una accanto a l’altra, in piazza Martiri della Libertà, a Teramo, per raccontare di quelle morti sui luoghi di lavoro. 158 vittime, uomini, donne, che in Abruzzo, dal 2000 ad oggi, hanno perso la vita, spesso, per la superficialità dei datori di lavoro. E’ il sindacato UIL a mettere in luce, ancora una volta, la necessità di interventi, in primis da parte dello Stato, per poter dire basta a questa carneficina.