Teramo - Proseguono i problemi per gli inquilini degli appartamenti, acquistati dall’Ater, di via Balzarini. Oggi i condomini hanno voluto far nuovamente sentire la loro voce e denunciare le condizioni invivibili a cui sono sottoposti. Senza riscaldamento, garage e scale comuni allagate, costi condominiali inaccessibili soprattutto a causa del consumo di energia a causa di un impianto di domotica, che fa lievitare le spese. Per questo hanno subito il taglio della fornitura dall’Enel. C’è chi deve infatti pagare oltre 4000 euro di spese condominiali per di più senza avere un quadro preciso della motivazione. “L’Ater ha disertato l'assemblea convocata dall'amministratore del condominio di via Balzarini per affrontare due questioni importantissime tra la quali quella della morosità nei confronti dell'Enel, che ha portato l'azienda a staccare la corrente, con le abitazioni rimaste peraltro senza riscaldamento. Un'assenza che riteniamo gravissima e ingiustificabile, soprattutto a fronte dell'attività di mediazione che come amministratori stiamo portando avanti con l'obiettivo di salvaguardare i residenti. Un'attività di mediazione grazie alla quale l'Enel si è detta disponibile a ripristinare il servizio a fronte del pagamento, da parte dell'Ater, di un acconto, con la definizione di un piano di rientro sul residuo. Questa situazione, così come il disinteresse che l'Ater continua a mostrare, non sono più tollerabili, anche a fronte dei disagi e delle conseguenze negative per la salute che il perdurare di questa situazione sta causando e potrebbe causare agli inquilini. Il sindaco, che ha partecipato all’ultima riunione di condominio dove l’Ater era assente, ha dato tutta la sua disponibilità per la risoluzione del problema ma la palla passa inevitabilmente all’Ater che, essendo ente proprietario dell’immobile, spiega il primo cittadino, deve attivarsi per risolvere il problema.