Teramo – Inizierà domani giovedì 4 aprile il ciclo di appuntamenti “Voci per l’Europa”, un progetto del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Teramo realizzato in collaborazione con docenti di altri Dipartimenti e ospiti esterni, in vista delle elezioni per il Parlamento europeo dell’8 e 9 giugno.
«Oggi – spiega Emanuela Pistoia, direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza – tantissime decisioni sono prese al livello di Unione europea e per questo i rappresentanti eletti al Parlamento di Strasburgo hanno importanza quanto gli eletti nei parlamenti nazionali. Ma quali temi sono strategici nel dibattito politico sovranazionale? L’Università di Teramo accende i riflettori su alcuni di questi temi, i più cruciali e i più delicati, per accompagnare gli elettori e le elettrici verso un voto pienamente consapevole: l’unico modo per servire la nostra democrazia che abbiamo costruito in secoli di storia e per la cui conservazione oggi dobbiamo lottare».
“Voci per l’Europa” è organizzato in 13 dialoghi tra docenti ed esperti, ognuno della durata di un’ora. Gli appuntamenti, distribuiti in due mesi, avranno un format agile con interviste.
«Si spazia – conclude Emanuela Pistoia – dalla parità tra i generi, che è uno dei valori fondamentali dell’Unione europea secondo il Trattato istitutivo, alle fake news, alla democrazia europea, all’inquinamento da pesticidi utilizzati per rafforzare le produzioni agricole, all’immigrazione, alla difesa comune, alla prevenzione di nuove epidemie provenienti dal mondo animale, all’operato delle imprese europee negli Stati terzi».
È possibile seguire “Voci per l’Europa” sui canali YouTube e Facebook di Ateneo.
Al primo incontro in programma giovedì alle ore 14.30, moderato da Micaela Vitaletti del Dipartimento di Giurisprudenza, parteciperanno: Anna Maria Rita Guarracino, consigliera di parità della Regione Abruzzo; Diana Giuliani, presidente del Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Teramo; Paola Serpietri, presidente del Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità di Ateneo; Alessandro Nato, del Dipartimento di Giurisprudenza.